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Teniamo sveglia la mente
Essenze di primavera
Parliamo di due piante che possono contribuire al benessere nel cambio di stagione per l’azione che esercitano sul cervello :Rosmarino e Verbena
Rosmarino
Tra le sue innumerevoli proprietà l’olio essenziale di rosmarino ha la capacità di favorire la concentrazione e dare slancio alle idee e alla creatività.Studi recenti hanno focalizzato l’attenzione su alcune molecole contenute nell’olio in grado di contrastare il declino cognitivo legato all’Alzheimer. L’azione specifica è sull’acetilcolina, un neurotrasmettitore molto importante per il buon funzionamento dei neuroni.
Non a caso in passato il rosmarino veniva chiamato” erba sacra del ricordo “ sottolineando la sua capacità di migliorare la memoria.
Suggerimento
2 gocce nel diffusore più 1 goccia di menta piperita in ambienti dedicati al lavoro e allo studio
Verbena
In primavera capita di sentirsi stanchi e spossati e questa pianta ci viene in soccorso con le sue note aromatiche “frizzanti” che riattivano le energie psicofisiche ricaricandoci. L’olio essenziale di Verbena favorisce l’apertura verso il futuro lasciando il peso del passato, riequilibra l’ “umore nero” dei cambi di stagione portandoci fuori dal torpore.
Suggerimento
2 gocce sul fazzoletto da inalare durante la giornata o 3-4 gocce nel diffusore per aromi con poca acqua.
Il punto di vista del profumiere
La primavera è un momento inebriante per chi coltiva piante da profumo.Le prime fioriture sono quelle del rosmarino e della Lavanda Stoechas mentre la Verbena comincia a coprirsi di foglioline profumatissime.Mi piace raccogliere un mix di piante e sentirne la fragranza tra le mani, per coglierne le sfumature e le sinergie: la nota canforata della Stoechas si unisce a quella balsamica del rosmarino e alla nota fresca della Verbena.È un privilegio per pochi e una continua fonte di ispirazione il contatto con gli ingredienti “vivi” del prossimo profumo.